Lia Bruno

•Maria Mazziotti Gillan's letter on IDs Writing Seminar 2019

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June 12, 2019

Dear Professor Margherita Ganeri:

Congratulations on the excellent program that you put together for the Italian Diaspora Studies Seminar in Calabria. I think that you and the University of Calabria are to be commended for your visionary approach to the Italian Diaspora Studies Seminar by opening it globally to a contingent of creative writers who will then carry the message to other parts of the world. Your approach is exactly what made the Italian Diaspora Studies Seminar so unique. It was absolutely extraordinary that you were able to convene participants from so many different countries including Ghana, the United Kingdom, Australia, Canada, and the United States. I believe that they will convey positive responses to Calabria, its people, its landscape, and its food, back to their own countries. As you know, I traveled with Marianna, a participant from the Republic of Georgia, and she also wrote in praise of the seminar in her native Georgian language on Facebook and received hundreds of responses.

I would be remiss if I did not also indicate the level of enthusiasm from the participants for your seminars on Carlo Levi, the southern question, Calabria in history and culture. Participants were raving about how wonderful your lectures were and how enlightening. It’s obvious you’re a magnificent teacher and they could not have been happier. They also complimented you on the field trips you arranged which combined with your lectures gave them a much better picture of Calabria’s past. Also I am impressed by the speakers you brought in to address specific issues. The whole program was well- rounded and extremely effective. I think the University Of Calabria is lucky to you have you as a professor and the students who come in contact with you emerge richer and with more intellectual depth.

I want to particularly commend your attention to detail and the excellent planning that went into making the event such a success. For me, who had never been to Calabria, it was an experience I will never forget and I’m singing your praises, as well as those of the region and of the University of Calabria, everywhere I go.

As Executive Director of the Poetry Center in Paterson as well as Director of the Creative Writing Program and the Binghamton Center for Writers at Binghamton University-State University of New York, I, myself, have planned many programs and I know just how difficult an event of this nature is to pull together and you did such an incredible job. I can’t praise you

enough or thank you enough for providing this opportunity for all of us to have such a wonderful

experience and to meet so many participants from the Italian Diaspora. Personally, I had never heard the stories of Canadian-Italian or Australian-Italians told in the manner that they were by the individuals from those two countries and I’ve invited them to send work to me and to recruit other writers of Italian descent to send work to my poetry magazine. I look forward to the volume that you plan to produce as a result of this magnificent seminar.

I hope that the University of Calabria understands the extent of the service you performed on its behalf and for Italian Diaspora Studies. Again, my congratulations!

Sincerely,

Maria Mazziotti Gillan

Executive Director

The Poetry Center

Passaic County Community College

Paterson, NJ, USA

• Corriere Calabria, Maggio 2019

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Mancano pochissimi giorni all’inizio di uno dei seminari internazionali più innovativi che la Calabria abbia mai conosciuto. Il 15 maggio prenderà avvio l’Italian Diaspora Studies Writing Seminar, una quindici-giorni ricca di appuntamenti che pone al centro dei suoi interessi il concetto di diaspora, oggi di un’attualità a dir poco stringente. Promosso dall’associazione Italian Diaspora Studies, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria e con il Consolato degli Stati Uniti di Napoli, il programma è patrocinato dall’Ambasciata del Canada a Roma, dall’Istituto Culturale Italiano di Montreal (Canada), dalla cattedra di Italian American Studies alla Loyola University di Chicago (USA), nonché dall’Associazione per gli studi italo-americani (IASA).
Fulcro principale del seminario è il tema della scrittura memoriale, legata al riconoscimento delle radici e dell’identità storica dei luoghi. I partecipanti si interrogheranno sulle strategie letterarie di rappresentazione del passato e potranno farlo a stretto contatto con il territorio e con l’ambiente. Non a caso, accanto ai momenti seminariali, una buona parte del programma prevede visite guidate in alcuni luoghi suggestivi e di indiscusso interesse culturale e turistico: dal Parco Nazionale del Pollino fino alla costa tirrenica, per giungere poi a Matera, sulle tracce dell’opera di Carlo Levi e di altri intellettuali che hanno interrogato il tema delle origini e del rapporto con l’identità, non senza passare attraverso la conoscenza di piccoli borghi, ricchi tuttavia di storia e protagonisti delle grandi emigrazioni del passato, come nel caso di Morano Calabro, Papasidero, Civita, Albidona, Metaponto, Aliano.
Il gruppo di circa trenta persone che parteciperà al programma è composto da scrittori, giornalisti e artisti interessati alla storia e alle culture della diaspora italiana. Provengono da Australia, Canada, Germania, Inghilterra, Israele, Italia, Ghana e Stati Uniti. Come spiega Margherita Ganeri, professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea all’Università della Calabria e direttore del programma: «In continuità con le attività realizzate negli scorsi anni, lo scopo del programma è di costruire un’ampia prospettiva transnazionale sulla diaspora italiana, con particolare attenzione al Sud e alla Calabria. La cultura materiale del passato e del presente è esperibile solo visitando gli specifici spazi della diaspora, dai paesaggi agli ambienti, dal cibo alla musica alla danza. Abbiamo cercato di costruire una piattaforma di dialogo e confronto tra diverse diaspore italiane in tutto il mondo, collegate agli spazi regionali in cui le tracce delle passate migrazioni sono presenti ancora oggi. L’alternarsi di momenti formali e informali darà vita a un programma vivace e impegnato, che stimolerà la creatività della memoria e della scrittura, offrendo al contempo ai partecipanti un’occasione ideale per visitare Calabria e Basilicata, due regioni ricche di storia e di bellezze naturali e artistiche».
Nel visitare i luoghi delle partenze degli emigranti, infatti, i partecipanti si immergeranno in un’esperienza totalizzante, di natura anche sensoriale, negli spazi reali e culturali del Sud Italia. Potranno così realizzare una forma di apprendimento attivo ed esperienziale, condividendo idee ed emozioni riguardanti le loro storie e consapevolezze della diaspora, attraverso conversazioni, incontri, ricordi, letture e scritture. A tenere i workshop saranno la nota scrittrice italo-americana Maria Mazziotti Gillan, Margherita Ganeri e Connie Guzzo McParland. Tra gli ospiti fanno capolino la rabbina Barbara Aiello, la studiosa Michela Baldo, la studiosa e scrittrice Florinda Fusco, l’attore e regista Maurizio Igor Meta, l’antropologo di chiara fama Vito Teti, che ha collaborato con Margherita Ganeri e Connie Guzzo McParland alla costruzione del programma.
Le lezioni si svolgeranno di mattina, i pomeriggi saranno dedicati alle gite o saranno lasciati liberi per dedicarsi alla scrittura e per dialogare con gli scrittori e gli studiosi. Durante le due settimane di full immersion, anche i momenti di svago sono pensati per stimolare la creatività attraverso il contatto diretto con i contesti locali, fisici e umani. Gli scritti saranno pubblicati in un volume apposito, corredato da fotografie d’autore, nella nuova collana “Italian Diaspora Studies”, diretta da Margherita Ganeri.
Per seguire gli aggiornamenti sul programma: https://www.facebook.com/ItalianDiasporaStudies/

*Docente Unical